Conosciamo la costituzione del bilioso dominato dal fuoco

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Conosciamo la costituzione del bilioso dominato dal fuoco

Oggi parliamo di FUOCO, in che senso? Parliamo di quella che, secondo la dottrina umorale di Ippocrate, è la costituzione del Bilioso, ovvero quella personalità dominata dall’elemento del FUOCO.

Nei precedenti articoli ho introdotto il tema della dottrina umorale di Ippocrate, ho spiegato la relazione tra i 4 elementi e le costituzioni che caratterizzano le persone. Come l’universo così anche l’essere umano è composto di 4 elementi: aria, acqua, fuoco, terra. Tutti gli elementi sono in ognuno di noi ma un elemento tendenzialmente domina più degli altri e definisce la nostra costituzione (genotipica), poi gli eventi della vita, l’ambiente, l’alimentazione, le relazioni modificano il modo in cui gli elementi interagiscono tra loro, determinando il nostro stato di salute e benessere. 

Quando gli elementi non sono in equilibrio quantitativo e qualitativo, significa che non lavorano in sinergia, non c’è equilibrio, dunque non c’è uno stato ottimale di salute.

Torniamo al nostro elemento di oggi, il FUOCO …

Intanto è dotato di fortissimo calore, energia, luminosità, dunque scalda, accende, motiva, stimola, avremo a che fare con una persona intraprendente, determinata, c he non si ferma davanti agli ostacoli, coraggiosa, veloce, dinamica, attiva, appassionata, ambiziosa, diretta nella comunicazione, che non si arrende davanti agli ostacoli, leader, con una buona autostima, ha una forte reattività e resilienza. 

Forte e bello, è meglio!

Quali Emozioni suscita un bilioso?

Considerandoli in ordine da una situazione di equilibrio verso uno squilibrio: coraggio, focalizzazione, rabbia, supremazia. Con un eccesso di FUOCO si può avere un aumento di calore che si manifesta a 360° sul fisico e sul comportamento.

Ciò che caratterizza il fuoco in eccesso è l’INTOLLERANZA, nel suo eccesso è causa di saccenza, impazienza, distruzione, difficoltà a mettersi in discussione, più coinvolto nella sfida che nella relazione, arrogante, netto, fatica ad accettare le debolezze altrui.

Quando, invece, il fuoco è in carenza: “Ti manca il fuoco della passione? Fatichi a riconoscere o mantenere vivi i tuoi obiettivi”.

Per comprendere se c’è disequilibrio quantitativo si può fare un test auto valutativo (che integro nei miei percorsi di riequilibrio), per comprendere se c’è squilibrio qualitativo si valuta il risultato di test e l’osservazione della persona nel suo stile di vita. Quando siamo in squilibrio rispetto alla nostra costituzione genotipica significa che non stiamo esprimendo il nostro massimo potenziale o la nostra energia vitale al 100%.

Abbiamo detto che lo squilibrio è influenzato e generato dal nostro stile di vita (relazioni, comportamento, ambiente, alimentazione, movimento), assecondando il fuoco ad esempio rischiamo di generare infiammazioni nel nostro corpo, eruzioni cutanee, ma anche esplosioni di rabbia ad esempio, tutto ciò che si genera con eccesso di calore.

Come riportare equilibrio?

Con le caratteristiche dell’elemento antagonista (in piccole dosi, sempre non considerando gli eccessi), quindi in questo caso, integrerò attività, alimentazione, comportamenti che caratterizzano l’elemento dell’acqua.

Potremmo introdurre nell’alimentazione del bilioso cibi cotti al vapore, umidi e non troppo saporiti, cibi freddi o ricchi di liquidi come le zuppe, movimenti fluidi e continui, lenti. Nello yoga i flow sono molto utili, morbidi e circolari come nel Tai Chi, una camminata meditativa è un buon esercizio, movimenti sincroni con il respiro, con frequenza regolare e possibilmente nelle ore fresche.

Ridurre nella comunicazione i termini come “sono di fretta, sbrigati, dai”, aggiungere parole come “ascolto, quiete, fresco, calma”, utilizzare un tono di voce empatico, forme verbali di cortesia, prediligere la condivisione in vece dell’isolamento. Cercare l’ordine, la stabilità, l’ascolto e l’introspezione, vestire con colori freddi, mostrarsi vulnerabili, ascoltare musica rilassante e con i suoni dell’acqua, fare vocalizzi con la lettera U, letture profonde e interiorizzanti, meditazione con allenamento della respirazione a ritmo costante.

Se ti ritrovi nella descrizione della costituzione del BILIOSO, semplicemente comincia a rallentare. 

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